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Vi invitiamo ad ascoltare fino alla fine questa bellissima interpretazione di una ex alunna del Petronio.
Dal nostro archivio : Chiara Perreca e il suo monologo tratto da uno spettacolo di Paola Cortellesi ”NON E’ COLPA MIA”
Vi invitiamo ad ascoltare fino alla fine questa bellissima interpretazione di una ex alunna del Petronio.
Dal nostro archivio : Chiara Perreca e il suo monologo tratto da uno spettacolo di Paola Cortellesi ”NON E’ COLPA MIA”
Nell’ambito delle manifestazioni “Procida, capitale italiana della cultura 2022” si è tenuta oggi la convention “Coltivare il futuro” il cui scopo è di fare attente considerazioni, con un approccio multidisciplinare, sulle eventuali strategie da mettere in campo per costruire un nuovo futuro. Una convention di più giorni dove, attraverso una serie di convegni tenuti da esperti geologi, botanici, docenti universitari e direttori di musei e parchi archeologici, il progetto “Coltivare il futuro” affronta il tema del cambiamento climatico, per la costruzione di possibili soluzioni da attuare sul territorio campano e nazionale.
Il Petronio con i suoi ragazzi dell’Accoglienza turistica, in particolare la 4TA ha dato, come sempre, il suo contributo per assistere con professionalità i partecipanti.
Oggi 24 Novembre , la 4tb e la 5tb dell’IPSEOA Petronio di Pozzuoli hanno visitato il parco archeologico delle terme di Baia, un bene sostenuto dal Fai (Fondo ambiente italiano) composto da volontari che hanno deciso di far conoscere e proteggere le straordinarie bellezze di cui l’Italia è ricca. Ad Oggi sono 69 i Beni salvati in tutta Italia da questa associazione, nata nel 1975 ed ancora oggi operante per salvare dei veri e propri patrimoni culturali Italiani che non hanno avuto l’occasione di essere valorizzati.
Gli alunni, accompagnati dalle docenti Musella, Sirignano e Gargiulo, hanno ammirato la bellezza delle terme dell’epoca romana e i templi di Mercurio e Venere. A fare da guida sono stati i ragazzi del liceo scientifico Seneca, i quali hanno esposto le abitudini che avevano i romani in quell’ epoca e la funzione di ogni reperto che si trovava all’interno del complesso termale.
È stata un’esperienza che ha arricchito il bagaglio culturale di chi ha partecipato e che ha dato la possibilità di mostrare i beni culturali di cui è ricco il nostro territorio.
Articolo a cura di Maria De Rosa 4tb
Cos’è un Lip Dub? È una formula di comunicazione non convenzionale, un video clip che prevede il coinvolgimento di un gruppo di persone per descrivere un ambiente di lavoro, uno spazio condiviso, combinando la sincronizzazione delle labbra sulla base della canzone scelta.
Esperti del settore hanno guidato i ragazzi del Petronio a creare questo video come strumento per utilizzare le tecnologie digitali innovative secondo i principi della Delivery Unit prevista dal M.I.U.R. con una competizione tra le scuole #LipDubSchoolContest.
In questo video vedrete tanti alunni del Petronio, molti dei quali già diplomati, che con grande entusiasmo hanno partecipato alla realizzazione del video di presentazione del loro istituto stando attenti ai turni, ai tempi e al rispetto del ritmo dell’altro, sentendosi coinvolti e tutt’uno con la loro scuola.
E la scuola deve essere proprio questo: un “mélange” di rispetto, di amicizia e di gioia, perché solo in questa atmosfera si possono imparare senza sforzi anche le nozioni più complesse.
Il giorno 25 Ottobre in occasione dei 50 anni nel ruolo della protezione dei beni culturali dell’Unesco, si è tenuto un evento a Napoli con la conferenza di Francesco Bandarin, che ha illustrato il ruolo dell’UNESCO ma anche vari monumenti culturali o naturalistici salvati o tutelati. L’UNESCO, infatti, conta ben 1154 monumenti tra storici culturali e naturalistici tutelati. Vengono elencati luoghi e monumenti tutelati dal sig. Bandarin, il quale desidera farci viaggiare con le immagini e con la fantasia, facendoci spostare dal Machu Pichu (una delle sette meraviglie del mondo) fino a Xi’an dove troviamo l’esercito di terracotta. Nominata è anche la nostra amata Italia con Venezia e i suoi monumenti, oppure anche la nostra Napoli che presenta la magnificenza della Reggia di Caserta e non solo. Anche patrimoni culturali immateriali o paesaggistici sono tutelati, come ad esempio la Costiera amalfitana oppure il cammino di Santiago di Compostela. Non solo i monumenti, i paesaggi sono tutelati ma anche le tradizioni dei vari luoghi come il flamenco spagnolo o la creatività tradizionale dei pizzaioli napoletani. Lo stesso Francesco Bandarin ci spiega e illustra la convenzione 54 dell’Unesco ovvero la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato, un caso molto recente è quello di Kiev in questi ultimi mesi. Francesco Bandarin dopo aver illustrato la storia dell’Unesco e la presentazione dei vari patrimoni, lascia la parola alla dottoressa Daniela Savino, che racconta la convenzione della tutela dei patrimoni che ha l’Unesco da ben 50 anni e che in passato nacque come un modo di “risanare le ferite”. Da remoto interviene anche il Direttore Giuglierini che espone il suo Powerpoint con varie immagini dove illustra la presenza di vari siti archeologici come il Machu Pichu il quale risulta isolato e che quindi non ha una continuità di vita, oppure, Pompei che se anche più vicina al centro città anch’essa non ha una grande continuità di vita, lo stesso vale per i centri urbani moderni come Roma. Dopodichè viene data la parola alla dottoressa Valentina Russo, che parla proprio del documento del’72 ovvero la protezione di dei beni culturali, e di come può aprire le porte ad un aggiornamento alla patrimonializzazione per tutti i beni. Infine viene data parola alla dottoressa Francesca Brancaccio che con l’esposizione di varie immagini, spiega che potrebbero esserci delle minacce che possono danneggiare i beni culturali, infatti, ha preso in considerazione come bene culturale distrutto da una “minaccia” o comunque da agenti non di tipo naturali il monastero di Santa Chiara situato in quel di Napoli. L’evento si conclude con il ruolo che ha l’Unesco e che deve, vuole e vorrà continuare per la fruizione e tutela dei beni culturali.
Articolo a cura degli alunni Francesco Bonica e Fabio Guarino della 5^ TB
Il giorno 29 settembre, due classi, dell’istituto IPSEOA Petronio, 4°TB e 5°TB, insieme a molti istituti della regione, hanno partecipato al Campania Libri Festival. È stato molto interessante poiché grazie ai numerosi stand i nostri studenti hanno potuto parlare e confrontarsi con varie case editrici. Questo evento è stato presentato presso il palazzo reale di Napoli, che i nostri ragazzi hanno visitato molto volentieri poiché molto affascinante e ricco di storia e cultura, e con una vista unica. L’evento nonostante la molta affluenza ha avuto un’ottima organizzazione.
Il 15 novembre, alcuni chef del Petronio, hanno partecipato alla festa regionale dei cuochi organizzata dall’associazione cuochi della Penisola Sorrentina. Una giornata trascorsa a Sorrento tra le sue meravigliose strade; con la Santa Messa in cattedrale in onore di San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi d’Italia e, per finire, con un gustoso pranzo presso il Grand Hotel Vesuvio. Tanti i cuochi presenti, compreso i vertici nazionali e regionali della Federazione Italiana Cuochi. Un grande plauso al presidente Salvatore Severi e a tutto il consiglio direttivo per la splendida organizzazione.
La 4A di Accoglienza Turistica dell’istituto Petronio ha preso parte, nei giorni 12-13 novembre, ad un evento di grande portata culturale: Concerto “La chitarra di Niccolò Paganini “. L’evento si è tenuto nel complesso monumentale di Sant’Anna dei Lombardi-Sagrestia del Vasari , a Napoli.
E’ stata l’Associazione culturale Accademia Reale a impegnarsi nel recuperare e nel far eseguire opere inedite di autori della Scuola Napoletana del Seicento e Settecento, oltre che nel promuovere la lettura approfondita di tutta la letteratura musicale barocca. I ragazzi di accoglienza turistica dell’istituto Petronio hanno, come sempre, dato il loro supporto agli ospiti dell’evento risolvendo ogni loro esigenza con garbo e professionalità.
articolo a cura dell’alunno Christian Schiano Moriello 4TA.
Nell’ambito della manifestazione 3 giorni della scuola presso Città della scienza di Napoli , l’istituto Petronio di Pozzuoli è stato tra le scuole coinvolte nella competizione Sustainable City Cup tra i migliori istituti alberghieri e agrari che si sono sfidati per presentare un piatto che valorizzi le materie prime, miri al benessere e riduca i consumi… sempre all’insegna del gusto!
Nelle giornate del 9-10-11 novembre 2022 i nostri alunni, infatti, sono stati coinvolti, nell’ambito del percorso “Rigenerazione scuola”, nelle iniziative di ORIENTAlife e sulle tematiche della SOSTENIBILITA’.
Il nostro istituto, sensibile a queste tematiche , ha inserito nel proprio curricolo percorsi e progetti strategici su queste tematiche per costruire “ nuovo alfabeto ecologico che trasformi la scuola in un luogo nel quale si azzerano i conflitti tra le generazioni e si impara a crescere in modo sostenibile”.
Dicono di noi…
Video con drone realizzato dall’alunno Salvatore Orecchio della V A di Sala e Vendita.
Articolo a cura della prof. Teresa Cantiello.
Il Petronio è una grande famiglia . È vero, la scuola è fatta in gran parte dagli studenti, ma se a supportarli ci sono docenti felici di fare il proprio mestiere e di stare insieme, i risultati non possono che essere positivamente evidenti.
Tale condizione è resa possibile grazie ad una dirigenza sensibile che contribuisce a creare un clima di collaborazione, di coesione e senso di appartenenza. @dirigente prof. Filippo Monaco
Prodotto realizzato da Delia Di Battista- Ass.tecnico “Addetta all’ Acc. Turistica”