Nella giornata del 23 marzo 2023 si sono svolte, per la regione Campania, le prove di selezione regionale relative alla quarta edizione della competizione OIEF (Olimpiadi Italiane di Economia e Finanza).
L’Istituto IPSEOA L. PETRONIO si è classificato all’11° posto su complessive 44 scuole campane partecipanti, preceduto solo da pochi istituti tecnici e molti licei classici e scientifici.
Questo risultato soddisfacente è da attribuire agli ottimi risultati conseguiti dall’alunno Salvatore Mancino della classe 4D, indirizzo Enogastronomia (21 punti su 25).
Il Dirigente Scolastico si congratula con l’alunno S. Mancino e ringrazia la docente F. Tella per aver permesso agli alunni del nostro Istituto di prendere parte a questo progetto che sottolinea l’importanza dell’educazione finanziaria nelle scuole secondarie di secondo grado.
The visit to Germany, specifically Dortmund, was very interesting and attractive. I had good feelings, including: Joy, Fun, Carefree, Friendship, Happiness, freedom and above all humanity. In short, all positive feelings.
Five nations participated in this Erasmus: Turkey, Germany, Romania, Portugal and Italy. The German College is located in a village called Unna. The first day, in the morning, the Principal of the school welcomed us and made us listen to a song of a student participating in the Erasmus and we watched a Video. Before the coffee break, each country showed its own PowerPoint about their own school. After the coffee break, there was a brief lecture on the school system and then we socialized through activities. After lunchtime, we visited the Light Art Museum in Unna.
The second day at school, after the coffee break, the German teachers proposed a Kahoot activity whose questions had been already created by the guest and host students. We saw a brief outcome-oriented presentation of C1 and C2 meetings and then we started working on the app. After lunchtime, we visited the Borusseum i.e., soccer museum of BVB with Signal-Iduna Stadium and the famous U-Building, a former brewery now ‘’Centre for Art and Creativity”.
The third day at school, after coffee break, we were involved in the creation of apps for school purposes, from sketching to prototype and testing from display to results. After lunchtime, we took the train to reach the city of Essen. There, we visited the Zeche Zollverein, an old inoperative coal mine and famous piece of world heritage. After the visit, we returned to Dortmund.
The fourth day at school, after the coffee break, we completed the work of the app and contemporaneously the teachers had a planning and evaluation meeting. After coffee break, we tested and completed the creation of the app, obviously two different nationality group components. After lunchtime the principal of the school gave us the certifications and the group photo. In the afternoon, students had free time to play and socialize while the teachers enjoyed dinner in the restaurant After Markt in Dortmund.
On the last day, we met at Dortmund station to reach the city of Oberhausen and visited The Industrial monumental Gasometer. At the end, we visited the big mall CentrO, which is said to be, the biggest shopping centre in Europe.
E tra lezioni in classe ed esercitazioni pratiche in laboratorio, i tornei sportivi studenteschi organizzati dal MIUR proseguono. Mercoledì 22 marzo 2023, la squadra maschile di pallavolo dell’IPSEOA Petronio si è recata presso il Liceo Scientifico G. Falcone, sito in Giugliano in Campania, per affrontare le squadre del Falcone e del Seneca. La prima partita si è tenuta contro la squadra del Falcone e nonostante sia una squadra molto forte e difficile da battere, i nostri ragazzi sono riusciti a vincere la partita aggiudicandosi 3 set. I ragazzi del Petronio non sono di certo stati favoriti dal giocare fuori casa, contro delle squadre molto forti, e senza avere una degna pausa tra una partita e l’altra, tant’è vero che hanno giocato 10 set di seguito senza mai fermarsi se non per i saluti e gli accordi iniziali. Durante la seconda partita, contro il Seneca, i nostri ragazzi risultavano molto stanchi per le eccessive ore di gioco, ma nonostante tutto, si sono battuti fino all’ultimo minuto per portare a casa le due partite. Gli inviati del Petronio magazine presenti sul posto, hanno potuto osservare che la squadra del Petronio, allenata ed assistita in tutte le trasferte dai docenti Zanella, Cerciello e Borredon, possono vantare un’ottima organizzazione di squadra e una forte determinazione, data sicuramente da una dedizione nei confronti dello sport, in particolar modo della pallavolo. Le partite sono state ricche di momenti emozionanti che hanno visto uniti i docenti accompagnatori e i loro ragazzi in ogni momento, supportandoli con competenza. Si ringraziano gli alunni Andrea Mongillo (CS), Pasquale Musella, Antonio Ferrante, Christian Cipriani, Davide Di Paolo, Davide Corace, Intemerato Emanuele, Minopoli Kevin, Prezzini Edoardo e Minopoli Francesco per aver dato modo ai docenti Zanella, Cerciello e Borredon di formare la quadra e di partecipare ai tornei studenteschi.
articolo a cura di Roberto Salomone della VPA- Riprese a cura di Daniele De Stasio della VPA
Giusto un anno fa veniva diffusa sul canale “Campi Flegrei” l’iniziativa del nostro istituto per il popolo ucraino che, ancora oggi purtroppo, vive ore di terribili sofferenze.
Da qualche settimana sono iniziate le gare dei tornei sportivi che vedono l’istituto Petronio coinvolto in vari sport. Nello specifico i tornei a cui partecipano le allieve e gli allievi del nostro istituto sono organizzati uno dal Miur, i cosiddetti Campionati Studenteschi, e l’altro dal Centro Sportivo Italiano- zona Pozzuoli. Il primo prevede gare con le scuole superiori della provincia in una prima fase, poi della regione e poi nazionali nelle fasi successive, mentre l’altro vede gareggiare le scuole superiori del territorio flegreo. Le gare dei Campionati Studenteschi organizzati dal Miur si svolgono in orario scolastico mentre quelle del CSI-Pozzuoli si svolgono in orario pomeridiano. Le sedi in cui si svolgono le partite sono i centri sportivi del territorio o le palestre delle scuole partecipanti, tra cui la palestra della nostra sede di Monteruscello. Gli sport che vedono in campo le nostre squadre, femminili e maschili, sono: pallavolo, calcio a 5 e tennis tavolo. Per prepararsi al meglio alle gare, nella palestra del nostro istituto, si svolgono gli allenamenti nelle varie discipline sportive tenuti dai docenti di scienze motorie che con passione e competenza si dedicano a preparare al meglio le allieve e gli allievi e ad accompagnarli nelle varie competizioni. Finora la squadra di pallavolo del Petronio ha giocato contro la squadra del Virgilio nella giornata di lunedì 6 marzo 2023 portando a casa 1 set e nella giornata di lunedì 20 marzo 2023 contro la squadra del Majorana portando a casa 3 set. Proseguiranno per tutto il mese di marzo e di aprile le gare nei vari sport. I reporter del Petronio Magazine, incuriositi dal fermento sportivo che si respira in questo periodo, si sono recati in palestra e hanno raccolto le informazioni specifiche dai docenti di scienze motorie ovvero dalla professoressa Fatima Borredon, dalla professoressa Antonella Cerciello e dal professor Marcello Zanella, hanno raccolto testimoniante dirette di alcuni alunni partecipanti e scattato foto. Hanno notato soprattutto, con vero piacere, il grande impegno, l’entusiasmo e la passione di tutti i partecipanti. Tutto questo dimostra che il nostro istituto sa bene che lo sport e il gioco, oltre a diffondere i valori della solidarietà, della lealtà, del rispetto della persona e delle regole, che sono i principi fondanti di ogni società sana, sono straordinari strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita.
Di seguito breve intervista di alcuni dei giocatori della squadra maschile per la pallavolo del Petronio, candidata per il torneo CSI e torneo MIUR.
Articolo a cura di Salomone Roberto della V PA- Addetto alle riprese Daniele De Stasio della VPA.
Le “Paris Brest” est un gâteau composé d’une pâte à choux parfumée dans laquelle est enfermée une crème mousseline légère et douce. L’une des particularités de ce gâteau réside dans sa forme : elle est en effet inspirée d’une roue de bicyclette.
C’est le pâtissier Louis Durand qui l’a inventé en 1891, animé par la célèbre course cycliste Paris-Brest-Paris, d’où il tire son nom. Le Paris Brest est en fait une couronne circulaire réalisée avec une pâte à choux souple et légère, fourrée de crème mousseline (l’équivalent d’une crème anglaise avec de la maïzena à la place de la farine et fouettée au beurre) et garnie d’éclats d’amandes et de sucre glace.
Au lycée hôtelier Petronio, on a preparé des “zeppole” à l’occasion de la fête des pères , mais on a aussi créé des “Paris Brests” aux fruits pour présenter et comparer des recettes de différentes nationalités à nos élèves.
L’origine delle zeppole ci porta a Napoli. La prima ricetta “scritta” delle “zeppole di san Giuseppe” la troviamo nel Trattato di Cucina Teorico-Pratico del celebre gastronomo Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino, che nel 1837 con stile semplice, la scrisse in lingua napoletana:
Miette ncoppa a lo ffuoco na cazzarola co meza carrafa d’acqua fresca, e no bicchiere de vino janco, e quanno vide ch’accomenz’a fa lle campanelle, e sta p’asci a bollere nce mine a poco a poco miezo ruotolo, o duje tierze de sciore fino, votanno sempe co lo lanatiuro; e quanno la pasta se scosta da tuorno a la cazzarola, allora è fatta, e la lieve mettennola ncoppa a lo tavolillo, co na sodonta d’uoglio; quanno è mezza fredda, che la può manià, la mine co lle mmane per farla schianà si pe caso nce fosse quacche pallottola de sciore: ne farraje tanta tortanielli come solo li zeppole e le friarraje, o co l’uoglio, o co la nzogna, che veneno meglio, attiento che la tiella s’avesse da abbruscià; po co no spruoccolo appuntut le pugnarraje pe farle squiglià e farle venì vacante da dinto; l’accuonce dinto a lo piatto co zuccaro, e mele. Pe farle venì chiu tennere farraje la pasta na jurnata primma.
La nascita delle zeppole è avvolta dalla leggenda e si ricollega a tradizioni antiche e diverse tra loro, da ricercarsi addirittura nel 500 a.C. Le leggende che si tramandano sarebbero due.
La prima, di matrice cristiana, farebbe risalire la nascita delle zeppole alla fuga in Egitto della sacra famiglia. Si dice che San Giuseppe, per mantenere Maria e Gesù, dovette affiancare al mestiere di falegname quello di friggitore e venditore ambulante di frittelle. Pare che a Napoli, per una sorta di devozione al Santo, ad un certo punto si sia sviluppata la tradizione degli zeppolari di strada.
Una seconda leggenda ci condurrebbe a Roma, invece, durante le celebrazioni delle Liberalia, feste organizzate dai romani in onore delle divinità dispensatrici del vino e del grano. Durante queste feste, che si celebravano il 17 marzo, per omaggiare Bacco , si bevevano fiumi di vino e ambrosia accompagnati da profumatissime frittelle di frumento, cotte nello strutto bollente.
Anche sull’origine della parola “zeppola” i pareri sono discordanti. Alcuni ritengono che derivi dal latinoserpula(m), serpe, il che giustificherebbe la forma di serpente attorcigliato su se stesso. Altri, invece, sostengono che il nome derivi da zeppa, dal latino cippus, con cui a Napoli si identifica il pezzo di legno posto per correggere i difetti nei mobili.
Le teorie sarebbero davvero tantissime, difficili da citare tutte.
Ma passiamo a noi. I nostri ragazzi si sono cimentati in questi giorni, con i loro prof di cucina, a preparare meravigliose zeppole.
Andiamo in laboratorio :
E al Petronio non è mancato chi, approfittando della creazione delle zeppole, ha voluto inneggiare alla squadra del cuore :
Come vedete il Petronio è sempre in piena attività ,coinvolgendo i propri alunni e mescolando insieme tradizione, novità e divertimento.
E’ tutto dal Petronio…vi aspettiamo per la prossima golosità.
“La nostra pesca è Mediterranea” è questo il titolo della terza tappa di Flotta Blu, un convegno, una tavola rotonda per promuovere la conoscenza di una risorsa preziosissima: il mare con la sua flora e fauna. Pozzuoli diventa protagonista. Il nostro golfo, la nostra tradizione ittica, il mercato, i pescherecci sono il perno di una economia che valorizza le risorse della natura, che entra in tavola e promuove una sana alimentazione. L’appuntamento è il 28 febbraio presso l’Istituto Petronio (via Matilde Serao, 13) alle ore 10 con una masterclass rivolta agli allievi dell’istituto alberghiero tenuta dallo chef Michele Giaquinto, docente dell’istituto d’Istruzione superiore “Ancel Keys” Castelnuovo Cilento. Alle ore 12 tavola rotonda con lo chef e giornalista Giuseppe Calabrese, noto come “Peppone di Linea Verde” che coordina un tavolo di esperti che affrontano i temi legati alla valorizzazione del pescato. L’amministrazione comunale di Pozzuoli ci crede. La nostra città che ha un mercato ittico enorme, una flotta di pescherecci può e deve fare di più, ma ogni strategia anche economica non può che passare per la conoscenza. Noi ci siamo.