A volte la penna aiuta a dare forma ai nostri pensieri e forza ai nostri sogni. Chi di noi non ricorda il “diario segreto” che raccoglieva le nostre confessioni, i sentimenti non detti, qualche rimorso, le speranze? E’ solo un piccolo esempio che ci fa comprendere quanto scrivere possa servire a mettere fuori il “non verbale”, che spesso è molto più intenso e profondo dell’espressione verbale.
La tecnologia ha fornito un sostanziale supporto alla scrittura e all’apprendimento, ma non può e non deve sostituirsi alla scrittura, fedele amica del nostro mondo più nascosto.
Lettera dell’alunna Martina Iopiano della classe II H:
L’istruzione finisce nelle classi scolastiche. L’educazione finisce solo con la vita. La vita è veramente molto semplice; ma noi insistiamo nel renderla complicata. La vita può essere capita solo all’indietro, ma va vissuta in avanti. La vita aspetta sempre qualche crisi prima di rivelare se stessa in tutto il suo splendore. La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo. Il segreto per andare avanti è iniziare…